L’uso di sistemi di gestione del personale basati sull’intelligenza artificiale può comportare dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro, ma allo stesso tempo fornire potenziali opportunità per migliorare le condizioni e il benessere dei lavoratori.

AIWM e salute e sicurezza sul lavoro

Quando si parla di gestione del personale basata sull’intelligenza artificiale (AIWM: AI-based worker management) ci si riferisce a un sistema che raccoglie dati sullo spazio di lavoro, sui lavoratori, sulle prestazioni e sugli strumenti che utilizzano per svolgere il proprio lavoro.

Questi dati vengono poi inseriti in un modello, basato appunto sull’intelligenza artificiale, che prende decisioni automatizzate o semiautomatiche, o dà informazioni ai responsabili su questioni relative alla gestione dei lavoratori. In una recente indagine, l’Agenzia Europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (EU-OSHA) ha esaminato le possibili conseguenze della digitalizzazione sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori.

La crescente popolarità e il rapido sviluppo dei sistemi di AIWM sono impiegati principalmente per migliorare la produttività, l’efficienza dei lavoratori e aumentare i profitti, a scapito della salute.

Rischi dell’AIWM

L’introduzione di questi sistemi può portare, infatti, numerose criticità: etiche, di privacy e di salute e sicurezza sul lavoro. Il rapporto dell’EU-OSHA ne evidenzia, appunto, i rischi.

I sistemi di AIWM possono aumentare l’intensità e la velocità del lavoro, ridurre significativamente l’autonomia e il controllo dei lavoratori, aumentare lo stress e ridurre la produttività.

I sistemi che monitorano e valutano i lavoratori potrebbero anche creare pressioni sulle prestazioni del lavoro e, conseguentemente, aumentare il rischio di DMS, stanchezza, incidenti, stress e ansia di perdere il posto di lavoro.

L’indagine fa riferimento, inoltre, alla possibilità che questi sistemi di gestione possano disumanizzare i lavoratori, “datatizzarli” diventando quindi oggetto di raccolta dati e costringerli a lavorare come macchine, con il rischio di una diminuzione delle capacità cognitive e intellettuali e di pensiero creativo. Infine, i sistemi di gestione intrusivi, basati su un monitoraggio intensivo dei lavoratori, possono portare alla raccolta di dati privati e sensibili e alla confusione per il lavoratore tra lavoro e vita privata.

Opportunità

Oltre ai rischi evidenziati dall’EU-OSHA, i sistemi di AIWM possono fornire potenziali opportunità per migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori, monitorando i rischi sui luoghi di lavoro.

Gli strumenti di AIWM potrebbero monitorare la postura dei lavoratori, per verificare se è scorretta e se pone dei rischi dei disturbi muscolo scheletrici e per rilevare se il lavoratore indossa i giusti indumenti protettivi. Questi sistemi potrebbero essere utilizzati anche per promuovere il coinvolgimento e la soddisfazione dei lavoratori favorendo la comunicazione.

Raccogliendo dati sul luogo di lavoro, i sistemi di AIWM possono essere di supporto per la progettazione e realizzazione di programmi di formazione sulla sicurezza dei lavoratori, pianificare e progettare meglio attività, compiti e orari dei lavoratori per ridurre al minimo i rischi.

Misure di prevenzione

Secondo l’indagine dell’EU-OSHA, è impossibile prevedere tutti i rischi che potrebbero sorgere a causa dell’utilizzo dei sistemi di gestione del personale basati sull’intelligenza artificiale. Il rapporto suggerisce pertanto di adottare un approccio di prevenzione incentrato sull’uomo. L’AIWM dovrebbe dunque essere progettata, implementata e gestita in modo affidabile, trasparente, comprensibile. Dovrebbe, inoltre, garantire la consultazione, la partecipazione e la parità di accesso dei lavoratori alle informazioni. L’AIWM dovrebbe essere infine utilizzata non per sostituire i lavoratori, ma per sostenerli. Il tutto in un’ottica di riduzione dei rischi, miglioramento del benessere a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.