L’Ospedale di Vienna è un esempio di come è possibile realizzare questo obiettivo

Come migliorare le condizioni di salute del personale anziano? A questa domanda hanno sicuramente risposto in modo positivo nell’Ospedale universitario di Vienna, tanto da annoverarlo tra i vincitori della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri».

La struttura ha all’interno del personale ausiliario circa 600 lavoratori over 50. Le loro mansioni erano diventate piuttosto impegnative a livello fisico ed era necessario progettare un nuovo ambiente per accogliere questa forza lavoro che invecchia.

Il personale si doveva occupare del trasporto pazienti, fornitura di servizi di ricovero e pulizia igienica. Un lavoro fisicamente faticoso che comportava torsioni e movimenti scomposti, spinta e trasporto di carichi pesanti anche per lunghe distanze.

L’Ospedale, dunque, ha lavorato su due obiettivi: migliorare le attrezzature di supporto per ridurre lo sforzo fisico e condividere la formazione e le competenze del personale più “esperto” con quello più giovane.

Un modello di tutto rispetto per cercare di creare ambienti di lavoro sani ad ogni età. Un’esperienza di cui avevamo già parlato per la città di Naantali, in Finlandia.

OBIETTIVO

Le persone tra i 55 e i 64 anni costituiranno il 30% o più della forza lavoro nell’Unione Europea entro il prossimo decennio. Allo stesso tempo l’età pensionabile si è alzata. Questo comporta che per molti lavoratori da una parte la loro attività professionale si allungherà e dall’altra saranno esposti a maggiori pericoli occupazionali negli ambienti di lavoro.

Così, nell’Ospedale di Vienna, hanno pensato di intervenire a livello strutturale per creare un ambiente di lavoro compatibile con l’invecchiamento della forza lavoro, tenendo conto delle difficoltà, per sostenere le loro capacità lavorative e migliorare il sistema. Una dimostrazione che è possibile migliorare le condizioni del personale anziano.

COSA È STATO FATTO

• In una prima fase è stata realizzata un’indagine sulla forza lavoro con workshop sulla gestione dei rischi e sulle loro condizioni, cercando di coinvolgere il personale anche nei processi decisionali. In questo modo sono stati resi evidenti i fattori di rischio e le maggiori patologie riscontrate come i disturbi muscoloscheletrici (DMS);
• Sono stati previsti seminari ad hoc sulle modalità di prevenzione di possibili malattie inserendo esercizi fisici mirati e lezioni formative su alimentazione sana, fumo, stretching e gestione dello stress;
• Il personale è stato coinvolto nella fase di test di nuove attrezzature per facilitare il lavoro;
• Hanno sostituito le sedie per il trasferimento dei pazienti con nuove e migliori in grado di avere una maggiore manovrabilità e poter mantenere una postura più eretta;
• Il personale è stato coinvolto nella selezione di calzature di sicurezza;
• Sono stati previsti momenti di formazione tra la forza lavoro giovane e anziana per organizzare i carichi di lavoro e garantire così un uso ottimale delle risorse.

RISULTATI

• Il personale dipendente ha acquisito una maggior fiducia in sé stesso e nell’azienda;
• È stata verificata una maggior capacità di prevenire i danni muscolo scheletrici nei lavoratori che svolgevano compiti maggiormente gravosi;
• Lo spirito di squadra che si è creato tra diverse generazioni ha prodotto una maggior cooperazione fra i dipendenti. Cosa che ha influito positivamente anche sui pazienti e sulla funzionalità della stessa struttura;
• Il personale anziano è stato messo nelle condizioni di lavorare in sicurezza mantenendo le proprie funzionalità.

Tra i fattori di successo del modello che abbiamo descrittoper migliorare le condizioni di salute del personale anziano, c’è senz’altro il coinvolgimento in via diretta dei lavoratori che ha migliorato non solo le proprie condizioni di salute e sicurezza, ma ha prodotto anche un maggior legame con l’Ospedale dove prestavano servizio.
Dovendo fare anche un’analisi costi/benefici le risorse investite nei tempi di studio dell’organizzazione del lavoro e formazione del personale oltre che, ovviamente, dell’acquisto di nuove attrezzature sono state completamente assorbite dai risultati ottenuti.
Non solo il personale si è sentito maggiormente coinvolto, ma a tutti gli effetti è stata evidente una riduzione dei costi derivante dalle assenze dei lavoratori a causa di problemi legati alla salute.

È un modello replicabile? Certamente! E a giovarne non sarebbe solo il personale anziano, ma anche l’azienda così come il buon esempio dell’Ospedale di Vienna ha dimostrato.