A scuola di sicurezza sul lavoro con 1500 studenti
La Uil di Trapani insieme alla Uil Scuola Trapani ha promosso, sulla scorta della campagna nazionale “Zero Morti sul Lavoro”, già lanciata nel 2021 dalla Uil, un progetto di sensibilizzazione e formazione con l’obiettivo di divulgare la CULTURA DELLA SICUREZZA E DEL LAVORO in diverse scuole secondarie di secondo grado della Provincia di Trapani.
Nel progetto sono stati coinvolti circa mille e 500 giovani delle quarte e quinte classi di istituti scolastici di vario indirizzo, in modo da rivolgersi ai futuri lavoratori di diversi settori professionali.
L’importanza della cultura della sicurezza nelle scuole
La sicurezza sul lavoro e la comprensione dei contratti di lavoro, infatti, sono aspetti cruciali per preparare gli studenti e le studentesse alle sfide del mondo professionale. È fondamentale, dunque, fornire una formazione adeguata su questi temi, al fine di promuovere una vera e propria cultura e sviluppare una conoscenza approfondita dei diritti e degli obblighi dei lavoratori.
L’iniziativa nelle scuole della provincia di Trapani
All’iniziativa hanno partecipato anche i funzionari e le funzionarie dello S.Pre.S.A.L, il servizio del Dipartimento di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, deputato a garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. I giovani grazie al loro contributo hanno appreso quali sono le norme fondamentali del “Testo unico in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro” D.lgs 81/08 e abbracciato nuovi concetti come malattie professionale e infortuni sul lavoro.
I ragazzi e le ragazze hanno accolto con entusiasmo e curiosità l’idea, diventando i veri protagonisti della formazione. Consentire loro di indossare diversi dispositivi di sicurezza individuali, come imbracatura e caschetto, ha reso quest’esperienza uno scambio reciproco di conoscenze e un momento reale di condivisione.
L’importanza di promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro nelle scuole
Non possiamo più accettare compromessi sul tema della sicurezza sul lavoro, sulla difesa della salute di chi rischia ogni giorno. È per questo che gli studenti devono essere informati sui rischi comuni in diversi ambienti di lavoro, su come prevenire gli incidenti e sull’importanza dell’uso dei dispositivi di protezione. La sensibilizzazione può contribuire a ridurre gli infortuni sul lavoro e a creare un modello in cui la sicurezza è considerata una responsabilità di tutti. Promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi professionali riduce sì la probabilità di incidenti sul lavoro ma bisogna intensificare i controlli nelle aziende.
Un giovane informato oggi è un lavoratore consapevole domani
Affinché i ragazzi siano preparati adeguatamente all’ingresso nel mondo del lavoro è bene fornire loro le competenze necessarie per affrontare non solo le questioni legate alla sicurezza ma anche per comprendere i loro diritti e doveri come lavoratori.
È per questo che in tutte le scuole si è aperto un importante dialogo sul tema dei contratti di lavoro con l’obiettivo di trasmettere agli studenti e studentesse una panoramica dei diversi tipi di contratti di lavoro, delle condizioni di impiego, dei salari, delle ore di lavoro, le ferie e la protezione dalle discriminazioni sul luogo del lavoro. Comprendere i contratti di lavoro significa infatti essere consapevoli dei propri diritti e facilita a prendere decisioni informate nella futura carriera lavorativa.
Incontri come questi sono opportunità imperdibili per acquisire strumenti importanti per affrontare la vita professionale.
Un giovane ben informato oggi, sarà un lavoratore più consapevole dei suoi diritti e doveri domani.
Entrare nelle scuole dimostra quanto la Uil sia disposta ad ascoltare i giovani, rispondere alle loro domande ma soprattutto a farsi promotrice delle loro istanze.
Zero morti sul lavoro è il nostro obiettivo e noi non siamo disposti a fermarci!
Giulia Di Giovanni